
Giove è il quinto pianeta dal nostro Sole ed è il pianeta più grande del sistema solare. Le strisce e i vortici di Giove sono nuvole fredde e ventose di ammoniaca e acqua, che galleggiano in un’atmosfera di idrogeno ed elio. La Grande Macchia Rossa di Giove è una gigantesca tempesta che imperversa da centinaia di anni.
Giove è circondato da dozzine di lune. Inoltre esso ha diversi anelli che, a differenza di quelli di Saturno, sono molto deboli e fatti di polvere, non di ghiaccio.
Potenziale per la vita
L’ambiente di Giove non è favorevole alla vita. Le temperature, le pressioni e i materiali che caratterizzano questo pianeta sono troppo estremi e volatili perché gli organismi possano adattarsi. Lo stesso non vale per alcune delle sue numerose lune. Europa è uno dei luoghi più probabili per trovare la vita nel nostro sistema solare. Ci sono prove di un vasto oceano appena sotto la sua crosta ghiacciata, dove la vita potrebbe essere supportata.
Dimensioni e distanza
Con un raggio di 69.911 chilometri, Giove è 11 volte più largo della Terra. Giove dista 5,2 unità astronomiche dal Sole. Da questa distanza, la luce solare impiega 43 minuti per viaggiare dal Sole a Giove.
Orbita e rotazione
Giove ha il giorno più corto del sistema solare. Un giorno su Giove impiega solo circa 10 ore mentre esso compie un’orbita completa attorno al Sole in circa 12 anni terrestri.
Il suo equatore è inclinato rispetto al suo percorso orbitale attorno al Sole di soli 3 gradi. Ciò significa che Giove ruota quasi in posizione verticale e non ha stagioni così estreme come altri pianeti.
Lune
Giove ha 80 lune. Cinquantasette lune hanno ricevuto nomi ufficiali dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU). Altre 23 lune sono in attesa di nomi.
Le quattro lune più grandi di Giove – Io, Europa, Ganimede e Callisto – furono osservate per la prima volta dall’astronomo Galileo Galilei nel 1610 utilizzando una prima versione del telescopio. Queste quattro lune sono conosciute oggi come i satelliti galileiani. Io è il corpo vulcanicamente più attivo del sistema solare. Ganimede è la luna più grande del sistema solare (anche più grande del pianeta Mercurio). I pochissimi piccoli crateri di Callisto indicano un piccolo grado di attività superficiale attuale. Un oceano di acqua liquida con gli ingredienti per la vita potrebbe trovarsi sotto la crosta ghiacciata di Europa.
Anelli
Scoperti nel 1979 dalla navicella spaziale Voyager 1 della NASA, gli anelli di Giove sono composti da piccole particelle scure e sono difficili da vedere se non quando sono retroilluminati dal Sole. I dati della sonda Galileo indicano che il sistema di anelli di Giove potrebbe essere formato dalla polvere sollevata quando meteoroidi interplanetari si schiantano contro le piccole lune più interne del pianeta gigante.
Formazione
Giove ha preso la maggior parte della massa rimasta dopo la formazione del Sole, finendo con più del doppio del materiale combinato degli altri corpi del sistema solare. In effetti, Giove ha gli stessi ingredienti di una stella, ma non è diventato abbastanza massiccio da accendersi.
Struttura
La composizione di Giove è simile a quella del Sole, principalmente idrogeno ed elio. Nelle profondità dell’atmosfera, la pressione e la temperatura aumentano, comprimendo l’idrogeno gassoso in un liquido. Ciò conferisce a Giove il più grande oceano del sistema solare, un oceano fatto di idrogeno invece che di acqua. Gli scienziati pensano che, alla profondità di circa metà strada rispetto al centro del pianeta, la pressione diventi così grande che gli elettroni vengono espulsi dagli atomi di idrogeno, rendendo il liquido elettricamente conduttivo come il metallo. Si pensa che la rapida rotazione di Giove guidi le correnti elettriche in questa regione, generando il potente campo magnetico del pianeta. Non è ancora chiaro se più in profondità, Giove abbia un nucleo centrale di materiale solido o se possa essere un liquido denso e caldissimo.
Superficie
In quanto gigante gassoso, Giove non ha una vera superficie. Le pressioni e le temperature estreme all’interno del pianeta schiacciano, fondono e vaporizzano i veicoli spaziali che cercano di volare nel pianeta.
Atmosfera
L’aspetto di Giove è formato da bande e macchie di nuvole colorate. La nuvola superiore è costituita da ghiaccio di ammoniaca, mentre lo strato intermedio è costituito da cristalli di idrosolfuro di ammonio. Lo strato più interno è costituito da ghiaccio d’acqua e vapore.
I colori vividi delle bande spesse su Giove sono dovuti a gas contenenti zolfo e fosforo che si alzano dall’interno più caldo del pianeta. La rapida rotazione di Giove, che ruota una volta ogni 10 ore, crea forti correnti a getto, separando le sue nuvole in cinture scure e zone luminose su lunghi tratti.
Senza una superficie solida che li rallenti, le macchie di Giove possono persistere per molti anni. Il tempestoso Giove è spazzato da oltre una dozzina di venti prevalenti, alcuni dei quali raggiungono fino a 539 chilometri all’ora all’equatore. La Grande Macchia Rossa, un ovale vorticoso di nuvole larghe il doppio della Terra, è stata osservata sul pianeta gigante per più di 300 anni. Più recentemente, tre ovali più piccoli si sono fusi per formare la piccola macchia rossa.
Magnetosfera
L’enorme campo magnetico di Giove è da 16 a 54 volte più potente di quello della Terra. Ruota con il pianeta e raccoglie particelle che hanno una carica elettrica. Vicino al pianeta, il campo magnetico intrappola sciami di particelle cariche e le accelera a energie molto elevate, creando intense radiazioni che bombardano le lune più interne e possono danneggiare i veicoli spaziali. Il campo magnetico di Giove provoca anche alcune delle aurore più spettacolari del sistema solare ai poli del pianeta.






